L'anno in terza B

Siamo all'inizio dell'anno scolastico del 1992, un anno che si rivelerà fondamentale nella mia vita.
Perchè l'anno precedente è stato terribile, il mio miglior amico è morto in un incidente stradale ed io ovviamente l'ho presa molto male ed ho buttato un anno della mia vita, infatti bigiavo quasi sempre e passavo le giornate a giocare ai videogames o a guardare film hard!!! L'unica cosa positiva è che non sono caduto nel tunnel della droga.
Ma torniamo al settembre 1992, ho deciso che quest'anno si riparte da zero e si torna ad avere una vita sociale a partire dalla scuola, ma il primo giorno ricevo subito una mazzata, che invece col tempo si rivelerà l'opposto, le
prime tre classi della nostra sezione vanno in sede distaccata in una scuola media. Quindi tutti i miei amici sono distanti, devo proprio iniziare tutto da zero.
Come dicevo però ben presto le cose si mettono bene, infatti grazie al fatto di essere molto più grande degli altri ragazzi (avevo perso un anno anche quando ero piccolo per una grave malattia), le ragazze della classe mi prendono come punto di riferimento (aiuta anche il fatto che ho già la macchina), quindi per la prima volta mi trovo al centro delle attenzioni delle ragazze, e anche se all'inizio non si combina nulla è comunque piacevole.
Quando ci sono le elezioni per i rappresentanti di classe stravinco insieme ad Eleonora, la ragazza più carina della classe, non molto alta, ma con un culetto delizioso e un visino di quelli che riescono ad essere dolci e porci allo stesso tempo, con due labbra che ti fanno pensare ad una sola cosa!!!
La svolta arriva un paio di mesi più tardi quando un gruppo di ragazze viene da me a lamentarsi perchè la prof di italiano a parer loro aveva delle preferenze per i maschi. In un primo momento mi sembra una cazzata dettata dall'invidia, ma nelle settimane succesive pongo maggior attenzione alle interrogazioni e mi accorgo che non hanno tutti i torti.
La prof per gli standard abituali è molto govane, sulla trentina, ed è anche una bella ragazza, mora capelli molto lunghi un bel viso, ed un corpo ben proporzionato che lei mette spesso in mostra con abbigliamente in pelle aderente. So per certo che tutti i miei compagni si ammazzavano di seghe pensando a lei, mentre a me non faceva impazzire, però devo ammettere che quando si voltava per scrivere alla lavagna qualche pensiero impuro mi veniva eccome.
Qualche giorno prima del consiglio di classe all'uscita della scuola mi sento chiamare dalla prof, che mi chiede se nel pomeriggio posso passare a casa sua che mi vuole parlare, rimango un pò sorpreso ma ovviamente accetto.
Nelle ore successive provo a immaginare cosa dovrà dirmi, ma non trovo soluzioni, quindi non mi rimane alro che andare e vedere cosa vuole? Suono il campanello e viene ad aprirmi, indossa dei fuseaux neri ed una maglietta bianca, inizio a pensare che i miei compagni hanno ragione!!! Mi fa strada e la seguo con lo sguardo ipnotizzato dalle sue chiappe fino al salotto.
Neanche il tempo di accomodarmi e lei mi shocka subito dicendomi:
"ho visto come mi hai guardato il culo!!!"
io esterefatto non so cosa rispondere e balbetto qualcosa di incomprensibile.
Lei continua " tranquillo è normale per un ragazzo della tua età guardare il culo delle ragazze più grandi, ed è normale anche la reazione che stai avendo in mezzo alle gambe!!"
non mi ero nemmeno accorto ma il mio uccello si era subito eccitato ed era ampiamente visibile sotto i pantaloni della tuta.
Continuavo a non trovare risposte, ero solo diventato rosso come un peperone, ma intanto lei mi appoggiava una mano sopra i pantaloni ed iniziava ad accarezzarmi il cazzo che ormai sembrava volesse strapparmi le mutande da quanto era duro!!
Dopo pochi secondi lei mi abbassa contemporaneamente tuta e mutande e appena vede il mio,uccello esclama
" wow sei messo veramente bene quà sotto!!"
"è il più grosso che ho mai visto"
in quel momento mi sono sentito Rocco Siffredi ed ho iniziato un pò a sbloccarmi, e quindi mentre lei inizia a segarmi lentamente io per la prima volta incomincio ad esplorare il corpo di una donna ed infilo le mie mani un pò ovunque sotto i suoi vestiti!!
Lei mi ferma un attimo, si alza e si spoglia, mettendomi in mostra un paio di tette molto sode e più grandi di quello che mi ero immaginato e una fighetta quasi totalmente rasata che mi riporta subito alla memoria quelle delle pornostar che ero abituato a vedere!!
Poi si iginocchia tra le mie gambe e lo prende tra le sue labbra, io non riesco a fare più nulla se non ammirare la mia professoressa che con gli occhi chiusi fa su e giù sulla mia asta, dopo qualche minuto di quel trattamento sento che sto per venire, ma capisco che anche lei lo sa, perchè apre gli occhi e inizia a guardarmi e dando anche un paio di colpi con la mano mi porta all'esplosione di sborra che accoglie tutta nella sua bocca, e dopo averlo inghiottita tutta mi fa un sorriso, si alza mi da un bacino sulla fronte e mi dice
" e bravo il mio Andrea!!"
Dopodichè si alza e torna un paio di minuti dopo con due bicchieri di coca, mentre beviamo parliamo, ma non chiedetemi di cosa,perchè ero in un mondo parallelo, però ricordo che dopo un pò lei mi chiede:
"adesso vuoi fare godere un pò la tua prof"
questa volta rispondo deciso
"certo!!"
lei allora allarga le gambe e mi invita a sedermi davanti a lei e leccargli la passera, accolgo volentieri l'invito e mi avvicino a lei, nonostante le miglaia di porno visti mi accorgo che non so cosa fare, però inizio leccandogli il clitoride, ma dopo un pò lei mi dice di scendere anche e di infilare un pò la lingua anche all'interno e qui mi accorgo che è bagnatissima e il suo sapore mi piace tantissimo, inizio a frollare la lingua un pò ovunque e inizio a sentirla gemere e ogni tanto mi prende la testa e me la spinge ancora di più verso la sua figa.
A breve il seguito.